Venerdì 13 maggio
Questa giornata è iniziata con la visita nel campo di concentramento di Dachau. Siamo entrati da un cancello sul quale vi era scritto "Arbeit Macht Frei" che significa "il lavoro rende liberi". Appena entrati ci siamo accorti che il luogo dove eravamo era molto grande e circondato da molti alberi.
Questa foresta e il campo sono due universi che non si incontreranno mai perchè sono separati da un reticolato spinato, il quale divide la libertà dalla prigionia. Abbiamo partecipato a due cerimonie per la commemorazione dei deportati. Abbiamo "esplorato" il campo vedendo le camere a gas dove sono state uccise molte persone, i forni crematori dove venivano bruciati i corpi, il muro delle fucilazioni, i bagni e le baracche. È stato un momento molto delicato e intenso dove abbiamo potuto riflettere veramente su quello che è accaduto. Vedere il campo dal vivo è tutta un'altra cosa rispetto a quello che viene spiegato nei libri di storia.
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