sabato 6 maggio 2017

Impressioni e riflessioni dopo la visita a Mauthausen

Questo pomeriggio abbiamo visitato il campo di Mauthausen. Ecco i nostri primi spunti di riflessione, emersi dallo scambio di pensieri tra noi in serata.
Vedere è tutta un'altra cosa, camminare per la scalinata della morte ci ha fatto immedesimare nei prigionieri e capire che era molto diverso da come ce lo immaginavamo dopo averlo solo letto nei libri. Non pensavamo fosse così,  è importante imparare a mettersi nei panni degli altri.
È difficile credere che sia successo,  ci si chiede come sia possibile: accade se capovolgiamo i nostri valori umani fondamentali.
Riflettiamo anche sulla reazione a questi fatti: la storia non è solo cosa è successo ma anche come la si accetta e racconta dopo. È brutto che dopo la guerra gli abitanti cercassero di dimenticare. Però si può vivere lì con la consapevolezza, si può accettare ed andare avanti, ma non si può mancare di rispetto e bisogna ricordare.
Certo  è un contrasto, un paradosso incredibile che sia successo qualcosa di così tragico in luoghi così belli.
Ci siamo sentiti piccoli, ma ci hanno colpito le parole sentite al castello di Harteim, che ognuno di noi deve prendere una posizione.
Tutti i ragazzi

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